martedì 6 giugno 2023

Parola ai ragazzi: cos'è il greenwashing?

L’anno scolastico 2022/2023 ormai è giunto al termine e le classi seconde della Secondaria Nobel dell’IC Sanremo Ponente hanno trattato alcuni argomenti di rilevanza sociale, come il greenwashing.

Il greenwashing è un metodo di pubblicità ingannevole. Esso è anche considerato una nuova frontiera del marketing, caratterizzata dal presentare una immagine aziendale accomodante e schierata a favore delle questioni ambientaliste, allo scopo di far abbassare l'attenzione sugli eventuali difetti del prodotto.

Ad esempio, l’ENI  a fine 2021 si è vista confermare una sanzione per pubblicità ingannevole e greenwashing riguardo al carburante. ENI diesel+, infatti, descrive il prodotto come biologico, verde, sostenibile. L’Eni ha ingannato i consumatori sul “Green Diesel”: non è “verde” in quanto gli additivi vegetali non aiutano l’ambiente e non riducono i consumi.

Durante le ore di Educazione Civica, con la docente di matematica e scienze, la prof.ssa Sara Odino, abbiamo affrontato il discorso del greenwashing: ogni gruppo ha presentato il proprio prodotto cercando di far capire alla classe quale fosse la tecnica di greenwashing applicata.



Gli autori dell'articolo sono: Giacomo Berruti, Keyla Myftari e Khalid Tadzhibov. Classe: 2^D.

lunedì 5 giugno 2023

Parola ai ragazzi: come educarsi al consumo sostenibile?

L’Istituto Comprensivo Sanremo Ponente, durante l'anno scolastico 2022/2023, ha partecipato al progetto "Saper(e)Consumare", portato avanti dalla professoressa Rusconi, che tratta tre concetti:

  1. Educazione finanziaria: in merito a questo aspetto abbiamo avuto un collegamento con un’esperta del settore che ci ha parlato della sicurezza del versamento di denaro in banca. 
  2. Educazione digitale: le classi si sono riunite più volte nell’aula informatica, per migliorare le competenze digitali.
  3. Consumo sostenibile: gli insegnanti hanno spiegato come poter consumare in modo sostenibile per tutelare il nostro pianeta. 

L’argomento di cui parleremo adesso è il consumo sostenibile.

Tra i tanti goal proposti dalla scuola, quelli che si potrebbero considerare più semplici da ottenere sono la merenda sostenibile e il plastic free.  Nonostante sembri una cosa facile, in realtà non lo è, perché molte volte le persone, senza neanche pensarci, magari prima di andare a scuola, comprano una bottiglietta d'acqua: a questo punto le persone potrebbero dire che è una sola bottiglietta di plastica, ma se consideriamo che molti alunni fanno questo gesto, e anche svariate volte, si capisce che prendere una borraccia d'acqua e utilizzarla più volte è un gesto molto difficile, in particolare nel mantenere questa abitudine nel tempo. 

Nel mondo ci possono essere dei prodotti che utilizzano diverse tecniche commerciali, tra cui:

  • Green washing: è quando delle aziende utilizzano il fattore ambientale nelle loro pubblicità per attirare più clienti. 
  • Green claim: è quando delle aziende fanno intuire al cliente il minor impatto ambientale così da attirare anche la clientela più attenta all’ecosostenibilità.   

Queste due tecniche condizionano il consumatore nel suo acquisto, perché utilizzano il tema dell'ambiente per attirare le persone più sensibili o interessate a questo argomento.

Autori di questo articolo: Kayser Tutillo Justin, Copello Valentina, Guglielmino Sofia e Pavarini Beatrice. Classe: 2^A.


domenica 4 giugno 2023

Educazione alimentare: riconoscere e prevenire intolleranze, allergie ed allergeni dalle etichette

Per "Saper(e)Consumare" è importante conoscere per prevenire. In questa prospettiva si colloca un'iniziativa di educazione alimentare, attraverso la quale la scolaresca ha conosciuto l'esistenza e l'azione di CReNarRiA - Centro di Referenza Nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze: un'ente che si occupa di effettuare analisi ufficiali per individuare allergeni nascosti negli alimenti e svolge progetti di ricerca sulla sicurezza alimentare, allergeni alimentari e aree della scienza della nutrizione.

L'attività, svolta in collaborazione con l’ASL di Imperia, si è configurata come un laboratorio sulle classi per capire cosa sono gli allergeni alimentari e come imparare a riconoscerli sulle etichette alimentari. Gli alunni hanno imparato le modalità con cui avvengono i controlli degli alimenti e quali sono gli alimenti considerati allergeni più pericolosi. L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario verso uno specifico alimento, che si manifesta da pochi minuti fino a 1 ora dopo il pasto. Le molecole coinvolte nelle allergie alimentari sono quasi esclusivamente di natura "proteica".

La prima attività proposta consisteva nel leggere correttamente alcune etichette di alimenti consumati abitualmente: ingredienti, allergeni, scadenza. Attraverso attività collaborative, dunque, i ragazzi hanno compreso il significato delle parti di un’etichetta alimentare e come interpretarne le informazioni. Per la seconda attività gli alunni hanno dovuto applicare un protocollo di laboratorio per verificare la presenza di un allergene nascosto in un alimento. Con camice, provette, test di laboratorio, i ragazzi si sono messi alla prova organizzando le attività entro tempi precisi di scadenza.





Alla fine delle attività si è dato vita a una gara tra i gruppi per scoprire chi riusciva ad individuare il maggior numero di allergeni in diversi alimenti di consumo quotidiano.



Parola ai ragazzi: come si insegna l'educazione finanziaria nelle scuole?

Venerdì 5 Maggio 2023, alcune classi della Scuola Secondaria di I grado "Nobel" si sono collegate con la dott.ssa Elisa Cicala, direttrice del banco BPM, per seguire una lezione sull’educazione finanziaria.

Di una banca bisogna sapere come funziona per interagire con essa nella quotidianità, imparando a usare con consapevolezza gli strumenti per pagare: le carte.

Possiamo trarre molti vantaggi da esse, perché, come spiegato, sono  utilizzate anche tramite i dispositivi elettronici. Sono stati illustrati i tipi di pagamenti elettronici, con i loro pro e contro, insegnando come difendersi dalle richieste di accesso sul nostro conto bancario, dicendo che il rischio di essere ingannati è altissimo. La dottoressa li ha elencati uno per uno, dopodiché, per fare chiarezza, ha fatto vedere alcuni video efficaci riguardanti l'importanza dei soldi. 

Ogni studente ha idee diverse e abbiamo chiesto un commento a qualcuno di loro e le risposte sono citate qui di seguito:
  • Quest’attività mi è piaciuta molto perché, con leggerezza, ha affrontato un argomento importante che può esserci molto utile”.
  • A me quest’attività è piaciuta, è stata molto interessante e penso che sia stata spiegata molto bene”.
  • Quest’attività mi è piaciuta molto perché la Dott.ssa Cicala è riuscita a spiegare un argomento importante a dei ragazzi, con leggerezza e semplicità”.
  • Quest’attività mi è piaciuta molto, perché la Dott.ssa ci ha spiegato quali potrebbero essere i pericoli dei nostri futuri investimenti ed è stato molto interessante”.
  • L’incontro è stato molto interessante perché la Dottoressa ci ha parlato di alcune cose che non sapevamo riguardanti il mondo della banca. Mi è piaciuto molto”.
  • Secondo me l’incontro con Elisa Cicala è stato veramente interessante, coinvolgente e utile per la vita di tutti i giorni! Spero nuovamente di partecipare a incontri di questo genere perché sono molto importanti!”.
Il resoconto finale dà un risultato positivo. Da questa spiegazione, gli alunni hanno imparato che la sicurezza non si trova solo nei luoghi pubblici, ma anche nei siti bancari e oltre.        

Autrici dell’articolo: Balbo Beatrice, Di Liberto Melania, Ciopei Alessia. Classe: 2^B.     
      

venerdì 26 maggio 2023

Deplastichi-amo la città: un gruppo della Nobel contribuisce alla pulizia di Sanremo

Essere dei cittadini attivi presuppone conoscere i propri i diritti al fine di tutelarli. Un cittadino, però, è davvero attivo nel momento in cui è pienamene cosciente anche dei suoi doveri, onorandoli con impegno per costruire, a partire da sé, una società civile e sostenibile. Uno dei primissimi doveri di ciascuno è il rispetto verso ciò che si interseca nella vita: l'ambiente che viviamo e le persone con cui viviamo. Le due coordinate si intrecciano inevitabilmente perché il primo è uno spazio in comune, dove la compartecipazione e la corresponsabilità dei suoi abitanti divengono condizioni indispensabili per determinarne il benessere oppure, al contrario, il suo malessere.

Saremo realmente "Cittadini da Nobel" se attueremo delle condotte consapevoli del bene. La scuola ci ha provato: nel corso della mattinata del 26 maggio, un gruppo di trentasei studenti di varie sezioni della Secondaria di I grado "Nobel", si è reso protagonista di un'attività di volontariato per contribuire alla pulizia di spazi pubblici della propria città. In particolare, in collaborazione con l'associazione "Deplasticati" di Sanremo - presente con diversi membri a partire dalla portavoce, la signora Barbara Blengino - è stata svolta un'azione di raccolta di rifiuti inquinanti ritrovati nei luoghi e spiagge ispezionati. Si è trovato di tutto e di più: da un'enorme marmitta a una batteria di automobile, sino allo scheletro di una bicicletta. 




L'attivismo civile si desta quando si scorge da vicino la cattiveria umana nei confronti della propria terra, ma ci suggerisce che c'è speranza in virtù dei commenti degli studenti che, durante l'itinerario di ritorno a scuola, dichiaravano di sentirsi bene, contenti di aver fatto qualcosa di utile per la comunità, desiderosi di ripetere l'esperienza, accorti e critici verso ogni rifiuto in plastica fuori luogo. 

"La realtà si crea, non si trova" se ci si dà una mano reciproca. L'iniziativa, che si annovera nel progetto "Saper(e)Consumare" è stata resa possibile grazie all'accompagnamento dei loro insegnanti: le professoresse Marcella Rusconi, Sara Odino e Maria Cristina Berardi assieme al professor Alberto Piattelli.

Durante le ore curricolari di tecnologia, assieme al professore Claudio Letizia, i discenti hanno già avviato la progettazione e la costruzione di casette con materiali di riciclo, che proseguirà in futuro. 




mercoledì 24 maggio 2023

Il blog è una cosa seria: momento di formazione per i giornalisti della Nobel

La si definisce “didattica a specchio” dal momento che l’insegnante personifica e veicola un modello di riferimento, osservato attentamente dalle sue classi e per questo preso ad esempio ed emulato dai discenti, che apprendono, crescono e si formano attraverso i suoi insegnamenti. Insegnamenti che, dove la dinamica è virtuosa, si tramutano in conoscenze, che divengono abilità e dunque competenze spendibili concretamente nella quotidianità. Uno degli obiettivi del progetto ideato e promosso dalla professoressa Marcella Rusconi, dal titolo “La realtà si crea, non si trova” – vincitore del bando ministeriale “Saper(e)Consumare” – ha l’educazione digitale fra i suoi pilastri, cioè la possibilità di implementare le competenze tecnologiche della scuola, di tutto il suo personale.


Nella giornata di mercoledì 24 maggio è stato il turno degli studenti: un gruppo di ragazzi e ragazze delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado “Nobel”, infatti, ha partecipato con attenzione e dedizione a una lezione di giornalismo tenuta dal professor Tommaso Stefanachi, coadiuvato dai colleghi Riccardo Crespi e Sara Odino. Nello specifico i discenti hanno conosciuto le basi della gestione tecnica di un blog scolastico e studiato, quindi, l’articolazione di un articolo – le sue parti strutturali, le caratteristiche di stile e l’approccio nella indagine delle notizie – da pubblicare su una piattaforma di condivisione, che è al contempo un portale di informazione e un diario di bordo.





Durante la seconda parte dell’incontro il gruppo ha dato un seguito pratico alla indicazioni teoriche: in forma cooperativa hanno elaborato un articolo che tracciava un’analisi e una sintesi dei compiti di realtà svolti nell’ambito del progetto suddetto, nonché gli insegnamenti che le attività seguite e compiuto hanno veicolato loro ai fini della costruzione di un percorso di crescita nell’educazione civica di ognuno. Gli articoli saranno pubblicati sul blog nei prossimi giorni.

Click sul link per visualizzare la presentazione multimediale sul tema del giornalismo e la funzionalità di un blog: 



sabato 6 maggio 2023

Con le mani in pasta d'argilla "La realtà si crea, non si trova": scuola, socialità e imprenditorialità

Con l'anno scolastico ormai agli sgoccioli, come in ogni comunità che si rispetti e si prende cura di sé, anche per la Scuola Secondaria di I grado dell'IC Sanremo Ponente è tempo di verifica. Verificare vuol dire effettuare un esame di coscienza evidenziando, attraverso il confronto e la condivisione, quanti e quali sono stati i punti di forza e, viceversa, quelli di debolezza su cui migliorare nel presente per il futuro. Pertanto è questo il mese dei bilanci: dopo aver preso l'impegno a raggiungere determinati risultati di crescita durante il corso dell'annata che volge al termine, sia i rappresentanti di classe dei ragazzi sia i consigli di classe hanno vissuto un momento di revisione finale di quanto è stato fatto e di quanto ancora c'è da fare. 

È emerso un quadro complessivo in miglioramento, soprattutto in riferimento alla sensibilità dei discenti rispetto alle buone pratiche per il risparmio energetico, al fare bene la raccolta differenziata e alla sostituzione delle bottigliette d'acqua usa e getta con borracce lavabili e riutilizzabili (obiettivo di plastic free). Occorre un più grande impegno generale al mantenimento della pulizia degli spazi comuni. Con il supporto degli insegnanti, inoltre, gli studenti stanno incrementando le competenze digitali: il lavoro quotidiano palesa con sempre maggiore evidenza la familiarità e la naturalezza degli studenti ad apprendere e a utilizzare strumenti che parlano il loro stesso linguaggio. Favorire questi comportamenti crea, di conseguenza, un circolo virtuoso nell'educazione civica dei rapporti umani, fondata sul rispetto reciproco, sul dialogo educativo e sul rifiuto di ogni forma di atto violento verbale e fisico.




Tra i Goal dell'istituto compare anche la promozione della socializzazione attraverso attività ludiche e culturali: è un obiettivo raggiunto e che continua ad aggiornarsi nei suoi risultati. In questo percorso rientrano sicuramente i due momenti in cui la scolaresca ha incontrato la comunità di Sanremo: sia a Natale che a Pasqua, infatti, i ragazzi si sono adoperati per realizzare dei lavoretti con materiali di riciclo - a tema rispettivamente natalizio e pasquale - che sono stati esposti e venduti con successo ai passanti che transitavano accanto ai banchetti allestiti su un tratto di marciapiede di Corso Matuzia. 

Queste esperienze, nella genuinità delle loro concretizzazioni, hanno maturato nei discenti un senso di imprenditorialità misto all'innesco di una cultura dell'autofinanziamento per esaudire un'esigenza utile a tutta la comunità scolastica. Il desiderio comune, su cui i rappresentanti dei ragazzi si sono fatti portavoce delle proprie classi durante l'assemblea d'istituto, è un fornetto per la cottura dell'argilla così che sarà possibile, per i mercatini futuri, proporre degli oggetti realizzati artigianalmente con questo materiale. 

Mettere le mani in pasta aumenta la coscienza della responsabilità rispetto a quanto si sta facendo: le attività dei giorni scorsi, quando gli alunni e le alunne delle classi prime della Nobel hanno lavorato l'argilla nel cortile della scuola, hanno rappresentato indubbiamente un emblema di partecipazione gioiosa alla socialità e alla creatività della vita comunitaria: è questo il cuore de "La realtà si crea, non si trova".






Un progetto per il Comune di Sanremo con i CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze)

  L'iniziativa del Comune di Sanremo, di creare un Progetto legato a un Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, per valorizzare ...