La grandezza del progetto "La realtà si crea, non si trova" risiede nella sua trasversalità di rinnovarsi e di coinvolgere gli studenti e le studentesse in una serie di iniziative tra loro diverse, ma tutte ugualmente ancorate alla quotidianità e in essa spendibili. In ordine di tempo, l'ultimo incontro ha posto al centro dell'attenzione collettiva il tema del "Fisco a scuola per seminare la legalità".
Hanno preso parte al convegno le classi terze della Scuola Secondaria di I grado dell'IC Sanremo Ponente: venerdì 3 marzo, infatti, la dott.ssa Francesca Folcia - rappresentante dell'Agenzia delle Entrate di Sanremo - ha fornito un'ampia panoramica descrittiva delle attività e delle mansioni di cui è competente all'interno dell'agenzia. Quest'ultima, al pari del comparto "Riscossione", collabora con il Ministero dell’Istruzione per diffondere la cultura della legalità fiscale nelle scuole. La dottoressa ha riferito, in particolare, che l’Agenzia delle Entrate gestisce le imposte e i tributi e che i suoi uffici sono presenti in tutta Italia per assistere i cittadini, comunicando con loro e aiutandoli a rispettare le regole, sia quando devono inviare le dichiarazioni dei redditi sia quando devono pagare i tributi o chiedere un rimborso (se hanno pagato di più di quanto dovuto). Ha precisato pure che l’Agenzia delle Entrate, insieme alla Guardia di Finanza, svolge anche tutte le attività di controllo per evitare che qualcuno paghi meno di quanto dovuto e danneggi tutti gli altri cittadini, che così fruirebbero di minori servizi.
Prima di questo incontro - rientrante nel novero di iniziative annuali di espletamento del bando ministeriale "Saper(e)Consumare" - la dottoressa Folcia era già stata preziosa risorsa per la nostra scuola l'anno scorso, in occasione del PON "Smart Economy", quando la scolaresca ha fatto visita all'Agenzia delle Entrate locale (esperienza che verrà ripetuta: in fondo all'articolo sono allegate alcune foto di archivio). La bontà dell'incontro del 3 marzo emerge dal commento dei giovani partecipanti, che si sono espressi così: «Attraverso slide e partendo dai principi della nostra Costituzione (art. 2 e art. 53), abbiamo riflettuto sia sull’importanza di pagare le imposte per garantire a tutti i cittadini i servizi pubblici e contribuire al buon andamento della società, sia sui danni che provoca l’evasione fiscale alla società e su come questa si generi quando non viene fatta correttamente la dichiarazione dei redditi».