Si è svolta domenica mattina 11 maggio, nella sede del Palafiori di corso Garibaldi, a Sanremo, la premiazione dei disegni realizzati dagli studenti dell’istituto comprensivo Sanremo Ponente, in occasione del concorso “La Musica e il Festival”.
L’iniziativa è stata organizzata dallo stesso istituto, grazie alle professoresse di Arte Monica Botti e Renata Zanon che, con il supporto del Comune di Sanremo, hanno sostenuto gli alunni per vivere la città, nell’ambito della manifestazione del Festival di Sanremo, aiutandoli in disegni a tema, legati al mondo del palcoscenico musicalmente più famoso in Italia.
“Una bella iniziativa – commenta il vicesindaco Fulvio Fellegara – per coinvolgere gli studenti nella vita della città, colta anche nei suoi aspetti legati al costume e alle manifestazioni più importanti. Il Festival della Canzone Italiana è stato portato tra i banchi di scuola e gli alunni hanno risposto con entusiasmo, unendo l’aspetto ludico a quello partecipativo”.
Il vice Sindaco era presente insieme al Consigliere comunale, con delega alle scuole, Alessandro Marenco, al Dirigente scolastico Paolo Auricchia e al patron dell'Ariston, Walter Vacchino.
Ai ragazzi e in particolare a Daniel Modesti, abbiamo chiesto: cosa rappresenta per te il tuo disegno?
Per me il disegno rappresenta un viaggio nel tempo e nella crescita personale. Raffigurare una fase sanremese del cantante Tony Effe, che da ragazzo diventa adulto, mostra come le esperienze ti trasformano. E’ davvero strano vedere un’artista “rapper” andare al festival di Sanremo , dato che rap e melodico sono due generi completamente diversi, e cambia il modo di trasmettere la sua musica.
Perché hai deciso di disegnare Tony effe?
Perché ero davvero curioso di cosa fosse capace di cantare al festival di Sanremo, dato il genere di musica differente.
Qual è la sua canzone che preferisci e perché?
Personalmente non ascolto Tony effe, ma una canzone a cui mi ero affezionato l’anno scorso è “pillole” , anche se, ora, non adoro ascoltarla.
A Veronika Zholobova, invece, della classe 3D Nobel, è stato chiesto perché ha
disegnato Pupo, pseudonimo di Enzo Ghinazzi, cantante toscano di una generazione lontana dalla sua, e la ragazza ha spiegato che tutto deriva
dai suoi ricordi, perché l'artista italiano è molto famoso nel suo
Paese d'origine: la Russia.
Alla fine della premiazione sono arrivati i ringraziamenti al vicesindaco del prof. Claudio Letizia, che ha ricordato l'importanza di un progetto che: "consideriamo pilota, dal momento che il nostro desiderio è estenderlo anche alle altre scuole. Per tutta la prossima settimana gli elaborati saranno esposti al Palafiori. Poi, grazie all’interessamento del dottor Walter Vacchino, i disegni verranno scansionati e proiettati all’interno della mostra dedicata al Festival dal titolo “Non ha l'età" in corso all’Ariston”.
La Dott.ssa Gioia Quicquaro, storica dell'arte specializzata in beni storico-artistici e gallerista della Galleria "La Mongolfiera" di Sanremo, è stata il punto di riferimento di un’illustre giuria che ha valutato sapientemente le opere presentate.
Durante la cerimonia, sono stati annunciati i cinque vincitori del concorso:
1. Daniel Modesti
2. Valentina Di Battista
3. Alessio Lucero
4. Eva Kandoian
5. Gabriele Saluzzo
Oltre ai vincitori, la giuria ha deciso di conferire sette menzioni speciali a:
- Vittorio Berchiolli
- Sofia Belvisi
- Veronika Zholobova
- Giuseppe Lo Re
- Azzurra Policastro
- Tessa Modena
- Mariasole Cecchini