sabato 6 maggio 2023

Con le mani in pasta d'argilla "La realtà si crea, non si trova": scuola, socialità e imprenditorialità

Con l'anno scolastico ormai agli sgoccioli, come in ogni comunità che si rispetti e si prende cura di sé, anche per la Scuola Secondaria di I grado dell'IC Sanremo Ponente è tempo di verifica. Verificare vuol dire effettuare un esame di coscienza evidenziando, attraverso il confronto e la condivisione, quanti e quali sono stati i punti di forza e, viceversa, quelli di debolezza su cui migliorare nel presente per il futuro. Pertanto è questo il mese dei bilanci: dopo aver preso l'impegno a raggiungere determinati risultati di crescita durante il corso dell'annata che volge al termine, sia i rappresentanti di classe dei ragazzi sia i consigli di classe hanno vissuto un momento di revisione finale di quanto è stato fatto e di quanto ancora c'è da fare. 

È emerso un quadro complessivo in miglioramento, soprattutto in riferimento alla sensibilità dei discenti rispetto alle buone pratiche per il risparmio energetico, al fare bene la raccolta differenziata e alla sostituzione delle bottigliette d'acqua usa e getta con borracce lavabili e riutilizzabili (obiettivo di plastic free). Occorre un più grande impegno generale al mantenimento della pulizia degli spazi comuni. Con il supporto degli insegnanti, inoltre, gli studenti stanno incrementando le competenze digitali: il lavoro quotidiano palesa con sempre maggiore evidenza la familiarità e la naturalezza degli studenti ad apprendere e a utilizzare strumenti che parlano il loro stesso linguaggio. Favorire questi comportamenti crea, di conseguenza, un circolo virtuoso nell'educazione civica dei rapporti umani, fondata sul rispetto reciproco, sul dialogo educativo e sul rifiuto di ogni forma di atto violento verbale e fisico.




Tra i Goal dell'istituto compare anche la promozione della socializzazione attraverso attività ludiche e culturali: è un obiettivo raggiunto e che continua ad aggiornarsi nei suoi risultati. In questo percorso rientrano sicuramente i due momenti in cui la scolaresca ha incontrato la comunità di Sanremo: sia a Natale che a Pasqua, infatti, i ragazzi si sono adoperati per realizzare dei lavoretti con materiali di riciclo - a tema rispettivamente natalizio e pasquale - che sono stati esposti e venduti con successo ai passanti che transitavano accanto ai banchetti allestiti su un tratto di marciapiede di Corso Matuzia. 

Queste esperienze, nella genuinità delle loro concretizzazioni, hanno maturato nei discenti un senso di imprenditorialità misto all'innesco di una cultura dell'autofinanziamento per esaudire un'esigenza utile a tutta la comunità scolastica. Il desiderio comune, su cui i rappresentanti dei ragazzi si sono fatti portavoce delle proprie classi durante l'assemblea d'istituto, è un fornetto per la cottura dell'argilla così che sarà possibile, per i mercatini futuri, proporre degli oggetti realizzati artigianalmente con questo materiale. 

Mettere le mani in pasta aumenta la coscienza della responsabilità rispetto a quanto si sta facendo: le attività dei giorni scorsi, quando gli alunni e le alunne delle classi prime della Nobel hanno lavorato l'argilla nel cortile della scuola, hanno rappresentato indubbiamente un emblema di partecipazione gioiosa alla socialità e alla creatività della vita comunitaria: è questo il cuore de "La realtà si crea, non si trova".






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